Mittwoch, 22. August 2018


Nein! du wählst nicht den Geringern!
Gib die Hand, dass Tag für Tag
Ich an deinen zarten Fingern
Ewigkeiten zählen mag.

Già qualcuno ha pensato che la vita dell'uomo sia soltanto un sogno, e questo sentimento si è impadronito anche di me. Quando io contemplo i confini nei quali stanno rinserrate le forze attive e speculative dell'uomo; quando vedo come ogni attività non mira che alla soddisfazione di bisogni i quali a loro volta non hanno altro scopo che di prolungare la nostra povera esistenza, e vedo inoltre che il tranquillizzarsi su alcuni punti della nostra ricerca spirituale non è che una FANTASTICA rassegnazione di chi dipinga con svariate immagini e luminose vedute le pareti fra le quali è prigioniero, tutto ciò, mio caro Guglielmo, mi rende muto. Io rientro in me stesso e trovo un mondo, ma formato più di presentimenti e di cupi desideri che di immagini e di forze viventi. Allora tutto ondeggia davanti ai miei sensi, io sorrido e continuo a sognare nel mondo.

Auch halt ich mein Herzgen wie ein krankes Kind, all sein Wille wird ihm gestattet.

Einsamkeit
Die ihr Felsen und Baeume bewohnt, o heilsame Nymphen,
     Gebet jeglichem gern, was er im Stillen begehrt!
 Schaffet dem Traurigen Trost, dem Zweifelhaften Belehrung,
     Und dem Liebenden gönnt, daß ihm begegne sein Glück.
 Denn euch gaben die Götter, was sie den Menschen versagten,
     Jeglichem, der euch vertraut, hülfreich und tröstlich zu sein.